Proseguono gli effetti della perturbazione di origine atlantica che attraverserà il nostro paese apportando su gran parte delle regioni italiane fenomeni temporaleschi sparsi, localmente anche intensi.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
Dalle prime ore di oggi, domenica 16 agosto, si prevedono precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio e temporale, su Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani criticità arancione per rischio idrogeologico localizzato sul basso Lazio, sui settori costieri di Campania e Molise, nonché su buona parte della Basilicata, sulla Puglia settentrionale e sulla Calabria tirrenica settentrionale. Criticità gialla per rischio idraulico e idrogeologico sulla quasi totalità del territorio nazionale, con l’esclusione del Trentino Alto Adige, della Sardegna e di alcuni settori interni della Toscana.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
La redazione