In un agrumeto nelle campagne di Massafra, in provincia di Taranto, coltivava 11 piante di marijuana dell’altezza da un metro a due metri.
Un insospettabile 75enne incensurato, è stato arrestato dai carabinieri.
Da qualche tempo i militari avevano notato i rigogliosi arbusti e così tenevano il posto sotto osservazione fino a quando hanno sorpreso ieri l’anziano agricoltore in flagranza, proprio nella giornata in cui era previsto che l’ente di irrigazione fornisse l’acqua in quella zona per le attività agricole.
In effetti, nella tarda mattinata, è arrivata nel podere un’auto dalla quale è sceso un arzillo pensionato che, dopo aver verificato l’effettiva disponibilità di acqua, ha cominciato ad innaffiare esclusivamente le piante di marijuana, che risultavano infatti ben curate. A quel punto, non essendovi dubbi su chi fosse il reale conduttore della piantagione, i militari sono usciti allo scoperto contestando all’anziano il reato di coltivazione di sostanze stupefacenti.
Il 75enne ha replicato sostenendo che si trattava di ”alberelli di noci”, versione, secondo i militari, del tutto inverosimile per un agricoltore di provata esperienza, tanto più che erano stati piantati proprio a ridosso degli alberi di arance, in modo da nascondere le piante di marijuana allo sguardo di occhi indiscreti.
L’uomo è stato denunciato a piede libero, considerato che è incensurato e anziano.
Le piante, estirpate e sequestrate, saranno inviate al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto per gli accertamenti tecnici.
Fonte: www.adnkronos.com