Tra poche ore non resterà più nulla dell’immobile abusivo che per cinquanta
anni, da rudere ha oppresso i residenti del quartiere Cecilia. L’area
liberata dalla demolizione sarà destinata a parco per volontà
dell’amministrazione comunale di Modugno.
*Il Sindaco, Nicola Magrone: “Sarà un parco rispondente alle esigenze della
popolazione del quartiere Cecilia, la quale chiede cose semplici, proprio
quelle che non hanno avuto a causa di politiche edilizie dissennate. Come
semplice è uno spazio verde in cui si possano ritrovare tutti e in
particolar modo bambini, anziani, disabili. Dopo quello della legalità, il
ripristino della semplicità sarà il più grande risultato politico e sociale
che questo quartiere potrà conseguire”.*
*”L’abbattimento del mostro – dice il Vice Sindaco e assessore modugnese
all’assetto del territorio, Francesca Benedetto – risarcisce il quartiere
di tutto ciò che non ha avuto finora. Certo c’è ancora da lavorare per la
riqualificazione del quartiere, tant’è che abbiamo diversi progetti in
cantiere e alcuni già in corso di realizzazione, ma la serietà e la
determinazione che ci ha portato a demolire il Bubbone sarà la stessa che
ci porterà, per fare un esempio, alla eliminazione dell’elettrodotto.”*
*Sulla gestione del cantiere aperto lo scorso 19 settembre, l’Ing. Giuseppe
Cataldo, Direttore dei Lavori, sottolinea: “Abbiamo arrecato il minor
disagio possibile ai residenti del quartiere, sia sotto il profilo di
abbattimento delle polveri, sia sulle limitazioni di viabilità. La
collaborazione degli abitanti della zona è stata massima e dunque, anche
per questa ragione, i lavori sono stati eseguiti regolarmente, in
speditezza e sicurezza per tutti. Demolito l’immobile, il cantiere opererà
ancora per lo svolgimento delle fasi di frantumazione degli inerti da
demolizione, per il movimento terra, per l’avvio a recupero di materiali e
per il corretto smaltimento dei detriti”.*
La redazione