Molfetta (BA). Due arresti eseguiti dai militari della locale Compagnia,
nell’ambito dell’azione di contrasto ai furti in appartamento.
Due baresi, già noti alle Forze dell’Ordine, rispettivamente un 40enne ed
27enne residenti nel quartiere Libertà di Bari, sono stati arrestati dai
Carabinieri della locale Compagnia in esecuzione ad un’ordinanza di
custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Bari, su richiesta della
locale Procura della Repubblica, per rapina impropria aggravata in concorso.
Il 12 settembre scorso, vero le 16.30, due individui erano stati colti, con
le mani nel sacco, dal proprietario di un appartamento in Corso Umberto,
mentre dopo aver arraffato diversi oggetti preziosi e denaro contante, si
stavano dando alla fuga. Vistisi scoperti, i due malfattori non avevano
esitato a spintonare il malcapitato proprietario, procurandogli un vistoso
ematoma sulla mano. L’uomo, aveva fatto ritorno a casa, poiché allarmato
dalla moglie che, dopo aver parcheggiato la propria autovettura nei pressi
della Fiera del Levante, a Bari, nel riprendere il mezzo, alle ore 15.30
precedenti, si era avveduta che ignoti, dopo aver forzato lo sportello, le
avevano sottratto, dal vano cruscotto, il mazzo di chiavi della propria
abitazione a Molfetta. La giusta intuizione della donna consentiva al marito
di cogliere sul fatto i due topi di appartamento i quali, datisi alla fuga,
venivano immortalati, più volte, dalle telecamere a circuito chiuso, sia
private che Comunali, presenti sul posto. L’estrapolazione delle immagini
utili e le ricerche volte all’identificazione dei malfattori da parte dei
militari della Compagnia di Molfetta, consentivano di giungere
all’identificazione dei responsabili e di ricostruire l’intera vicenda,
fornendo alla Procura della Repubblica di Bari, che ha coordinato le
indagini, un quadro indiziario sufficienti ad attribuire ai due baresi le
loro responsabilità in ordine al reato di rapina impropria aggravata. Tali
risultanze venivano, infatti, condivise dal Gip del locale Tribunale, il
quale emetteva l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, prontamente
eseguita dai militari operanti.
I due si trovano ora ristretti presso la Casa Circondariale di Bari.
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