La nuova scommessa editoriale di Sergio Bonelli ha un gusto action-thriller con in più un retrogusto cinematografico. Sì, perchè il protagonista della serie, Morgan Lost, è l’ex proprietario di un cinema d’essay, un uomo di cui sa ben poco, se non che è un personaggio tormentato e fragile, affetto da daltonismo e con problemi di insonnia.
La serie è firmata da Claudio Chiaverotti, papà non solo di Brendon, un cavaliere di ventura, ma autore di oltre 50 albi di Dylan Dog. La “misteriosa” serie farà il suo debutto il 20 ottobre con il primo episodio L’uomo dell’ultima notte, la cui copertina è firmata da Fabrizio De Tommaso, mentre i disegni sono opera di Michele Rubini. Diversamente dalle ultime scelte editoriali di Bonelli, Morgan Lost non è stato pensato a stagioni, ma come serie mensile a lunga distanza. E non sono poche le fonti da cui trae ispirazione Chiaverotti: da John Carpenter a Quentin Tarantino, Dario Argento, al film il Silenzio degli Innocenti sino ad arrivare alla fortunatissima serie made in USA Breaking Bad.
Lo stile della serie rivela un approccio del tutto nuovo per la presenza della tricromia nero-bianco-rosso e l’utilizzo di scale di grigio. Vedremo la realtà con gli occhi di Morgan (daltonico) e quindi grigia, con sprazzi rossi riprendendo i fumetti pulp. I nemici di Morgan sono tanti, folli e l’indagine di Lost, a tratti visionaria assume i connotati del mistero a cui si aggiungono colpi di scena e continue emozioni.
Antonella Lobraico