In occasione della 71^ Mostra del Cinema di Venezia, la Mediateca Regionale Pugliese di Bari, inaugura la sua riapertura dopo la pausa estiva, collegandosi per tutta la prima settimana alla SALA WEB della Mostra del Cinema di Venezia, utilizzando anche quest’anno la piattaforma web ”Mymovieslive!”. Quasi in contemporanea con le proiezioni del Lido, fino all’8 settembre, gli utenti della Mediateca potranno vedere in streamig, ogni giorno alle 18.30 e alle 21.00, alcuni dei titoli in concorso, appartenenti alle sezioni Orizzonti e Biennale College.
Il programma si apre lunedì 1 settembre alle 18.30 con The President (sottotitoli in inglese) diretto da Mohsen Makhmalbaf, film d’apertura della Mostra di Venezia. A seguire, alle 21.00, la proiezione del progetto Blood Cells di Joseph Bull e Luke Seomore (sezione Biennale College, live dal Lido con sottotitoli in italiano).
Martedì 2 settembre alle 18.30, la La vita oscena di Renato De Maria, con Isabella Ferrari (sezione Orizzonti). Alle 21.00 invece, seguirà These are the rules (sottotitoli in inglese).
Mercoledì 3 settembre alle 18.30, Short skin di Duccio Chiarini (sezione Biennale College, sottotitoli in inglese). A seguire, alle 21.00, la proiezione di Bypass di Duane Hopkins (sezione Orizzonti, live da Lido, in inglese senza sottotitoli).
Giovedì 4 settembre alle 18.30 si comincia con H di Rania Attieh (sezione Biennale College, in inglese senza sottotitoli), e si termina alle 21.00, con Io sto con la sposa di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry (sezione Orizzonti, live dal Lido, in italiano e arabo con sottotitoli in inglese).
Venerdì 5 settembre, 18.30 tocca a Court di Chaitanya Tamhane (sezione Orizzonti, con sottotitoli in inglese). Seguirà alle 21.00 Line of credit di Salomé Alexi (sezione Orizzonti, live dal Lido con sottotitoli in inglese).
Il ricco ed eccezionale ciclo dedicato alla Mostra veneziana si conclude infine lunedì 8 settembre, alle 18.30, con la proiezione di Nabat (sottotitoli in inglese), opera seconda di Elchin Musaoglu, il regista dell’Azerbaigian il cui cinema, a cavallo fra finzione e documentario, è stato paragonato dal critico Peter Debruge di “Variety”, al Neorealismo italiano alla Vittorio De Sica e a quello iraniano dei primi anni Ottanta.
Per accedere alle proiezioni occorre essere registrati in Mediateca e venire muniti della tessera. I posti sono limitati e le prenotazioni saranno aperte mezz’ora prima della proiezione.
La registrazione è gratuita.
Antonella Lobraico