Dal 5 settembre alle ore 20.00 fino a l25 settembre alle ore 23.00 presso “Al Visconti” (via Sagarriga Visconti, 3) BARI avrà luogo la mostra: GRATIA PLENA di Grazia Addante, a cura di Sabrina Delliturri.
La mostra GRATIA PLENA racchiude una serie di percorsi dell’artista. Tanti racconti esplicitati non solo attraverso l’uso delle immagini, ma anche attraverso versi che l’artista inventa per donare al fruitore una linea guida di lettura, piena di fantasia, estro e parallelismo tra il mondo sotto i piedi e la testa in viaggio tra la fantasia.
Per il percorso Pròsopon l’artista scrive:
[…] Ombre lunghe dal naso affilato/Dal reale irreale venale velato/Di egocentrici calchi beffardi di folli dei/Dai vuoti occhi di pietra./Imprigionate nelle vetrine del mondo/Annacquate da lacrime di pioggia/Forma & Sostanza/Rigate di polvere/Nutrite di soliloqui transgenici silenzi/Marche dimenticate di riti ancestrali/Maschera di latte/Sono come ero?/Sarò come io sono?/Accecante luce del mondo/Ho una casa e a luci spente devo tornare./Maschera & Anima nomi di un unico concetto./Maschera ciecamente fingo. […]
Ciò che ne risulta è un viaggio sensoriale supportato da una serie di elementi utili a non smarrirsi, accompagnati da un lieve e timido invito alla perdizione nei vortici della fantasia più remota, o forse futura.
[…] Ombre lunghe dal naso affilato/Dal reale irreale venale velato/Di egocentrici calchi beffardi di folli dei/Dai vuoti occhi di pietra./Imprigionate nelle vetrine del mondo/Annacquate da lacrime di pioggia/Forma & Sostanza/Rigate di polvere/Nutrite di soliloqui transgenici silenzi/Marche dimenticate di riti ancestrali/Maschera di latte/Sono come ero?/Sarò come io sono?/Accecante luce del mondo/Ho una casa e a luci spente devo tornare./Maschera & Anima nomi di un unico concetto./Maschera ciecamente fingo. […]
Ciò che ne risulta è un viaggio sensoriale supportato da una serie di elementi utili a non smarrirsi, accompagnati da un lieve e timido invito alla perdizione nei vortici della fantasia più remota, o forse futura.
Con l’opera Ave o Maria Piena di Grazia l’artista mira a evidenziare quanto la tecnologia e il linguaggio contemporaneo venga in qualche modo beatificato dall’uomo e innalzato a concetto divino, un soggetto da pregare per la sopravvivenza. Interessante l’intreccio tra il cavo USB, che chiaramente simboleggia l’oggi, e la scelta di immortalare una statuetta sacra risalente agli anni ’30.
Un viaggio nell’esplorazione intrinseca ma con un unico filo conduttore: una vena di erotismo misto ad uno slancio primordiale verso il sacro e il divino nella ricerca di una più profonda conoscenza del se.
Sabrina Delliturri
Vernissage mercoledì 5 settembre 2012 ore 20:00.
La mostra è visitabile dal 5 al 25 settembre 2012.
Fabia Tonazzi