Un romanzo che profuma di mare e che parla barese, questo è “Nero di Seppia” l’ultimo libro scritto da Vittorio Stagnani ed edito da Adda. Un misto di tradizioni, detti, usi e costumi tipici della Terra di Bari che fanno da cornice a una storia piena di intrighi e avvincente.
In questo noir ambientato a Bari il protagonista è un giornalista amante della buona cucina, Nicola L., coinvolto in un losco traffico di organi umani, una vicenda nera come il carbone. Tra minacce di malfattori e avidità di chirurghi senza scrupoli Nicola dovrà destreggiarsi senza perdere il lume della ragione, affiancato da Sabino Bettieri, capo di una banda di delinquenti in lotta con quella responsabile del losco traffico.
Nicola dunque, animato dalla sua indole giornalistica capisce di avere gli elementi per uno scoop, ma non sempre gli elementi sono sufficienti, ci vogliono prove e riscontri. Con il potere della stampa il protagonista cerca di contrastare la banda che traffica gli organi. Ce la farà?
Per sapere qualcosa in più su Nicola e sul romanzo, nella giornata di Mercoledì 18 Novembre avrà luogo presso la Libreria Laterza (Via Dante Alighieri, 53 Bari) alle ore 18.00 una presentazione del libro e a parlarne sarà il giornalista Onofrio Pagone.
Le vicissitudini del giornalista immischiato nel traffico di organi sono già state pubblicate settimanalmente come feuilleton su Epolis Bari in 25 puntate da Gennaio a Luglio 2015.
Una sorta di mosaico dell’indole barese che restituisce il profumo del mare e il sapore del polpo arricciato. Nel romanzo inoltre molti sono i dialoghi, e i discorsi in barese, tradotte da Gaetano Mele.
Riuscirà Nicola a venire a capo della vicenda, verrà pubblicato lo scoop?
Andrea Giotta