In Estonia, la start-up Nobe ha progettato un’auto elettrica per risolvere il problema degli spazi di sosta. È rossa, dallo stile retrò e c’è bisogno di molti soldi per farne partire la produzione.
Problemi di parcheggio? Beh, facendo un giro nelle grandi città italiane si capisce subito che la situazione non è affatto delle migliori. Ed è per questo che nel nuovo Codice della strada ci sono pesanti sanzioni per chi lascia la macchina in sosta vietata o in spazi non consentiti. C’è chi protesta, c’è chi dice che il numero di posteggi a disposizione è troppo basso e c’è chi, come la start-up estone Nobe, ha inventato una macchina che si può parcheggiare verticalmente sui muri.
Nobe 100 è un’auto elettrica e fino a qui niente di nuovo. È rossa, ha uno stile votato al retrò (il paragone con le sportive anni ’70 è quasi immediato), pesa – appena – 600 kg e ha tre ruote. Con quest’ultima caratteristica la curiosità viene solleticata. Il motivo è semplice: tre ruote significano meno attrito, quindi maggiore autonomia, e meno polvere, quindi minor inquinamento. Tutti aspetti che la mettono sicuramente sotto una buona luce. Se poi aggiungiamo che uno degli obiettivi per cui è stata creata è quello di risolvere il problema parcheggio, Nobe 100 potrebbe far molto parlare di sé.
Aggiornabile’ e ‘riciclabile’ richiedono una riflessione. Il concept di base di Nobe 100 è quello di un’auto le cui componenti, interne ed esterne, possono essere cambiate e sostituite seguendo non solo la tecnologia che evolve, ma anche i gusti del proprietario che si modificano nel tempo.
Tutto molto bello e tutto molto complicato. Per far partire una prima produzione a Tallin servirebbero 89.779 euro, che poi è la cifra che Nobe spera di raggiungere con il crowdfunding. Per ora siamo lontani dal traguardo, soprattutto riguardo le intenzioni della start-up: in un futuro, si spera non utopico, Nobe 100 verrà realizzata in micro industrie locali, fonti annuale di circa duemila rosse a tre ruote. Due le versioni potenziali: la classica con batteria da 21 kWh e autonomia di 210 km, la GT con batteria da 25 kWh e autonomia di 260 km.
Intanto sembra che la start-up sia già al lavoro sul concept e non perde occasione per farsi un po’ di pubblicità, come allo scorso Salone di Ginevra o pochi giorni fa alla settimana della moda di Helsinki.
La redazione