Un cittadino albanese residente a Noci è stato sottoposto al regime della sorveglianza speciale per aver manifestato di parteggiare per il movimento jihadista e per gli atti terroristici che si sono susseguiti negli ultimi mesi.
Le indagini nei confronti dell’uomo, condotte dalla Digos della Questura di Bari, sotto il monitoraggio del PM Antimafia Dott.ssa Ginefra, sono state avviate nel novembre del 2015 in seguito all’attentato di Parigi.
Il 38 enne condivise sul proprio profilo Facebook un video in cui si parlava di attacchi terroristici che sarebbero stati organizzati in futuro in Italia e non avrebbe mai fatto segreto del suo sdegno per le vittime dell’attentato di Parigi, appoggiando e commentando, sempre grazie ai social, l ‘Isis e tenendo costantemente in piedi i contatti con connazionali organizzati in gruppi di stampo islamico.
Per questi motivi la sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Bari e la Dda sono giunti alla conclusione di disporre nei confronti del soggetto, residente a Noci e cittadino italiano da maggio dello scorso anno, la misura della sorveglianza speciale, come accennato in apertura di pagina.
Roberta Loseto