Dopo la presentazione di ieri in conferenza stampa da parte del Ministro Delrio, l’On. Alberto Losacco interviene, con una sua nota, sul nuovo Codice Appalti. Le principali novità che il testo introduce riguardano principalmente la fine delle gare al massimo ribasso, il ruolo dell’Anac e l’introduzione di un dibattito pubblico prima dell’approvazione di progetti per grandi opere. Per il Deputato barese si tratta di una piccola rivoluzione che spinge l’Italia verso l’efficienza e l’innovazione.
“Con il via libera da parte del Consiglio dei Ministri al nuovo Codice degli Appalti, l’Italia fa un grande passo avanti verso l’efficienza e l’innovazione in un campo rimasto per decenni ancorato ad un mondo che non c’è più!
Semplificazione, legalità e trasparenza, saranno le parole d’ordine che regoleranno un settore che ha sofferto i mali peggiori del Paese. In questo senso assume particolare importanza la decisione del governo di dare più poteri all’Anac, al fine di combattere la corruzione che affligge l’economia.
Finalmente la progettazione assumerà un ruolo fondamentale. E sarà organizzata su tre livelli: progetto di fattibilità, progetto definitivo e progetto esecutivo.
Si metterà fine all’eccessivo numero di varianti dei progetti e all’aumento di costi e tempi. Finalmente potranno ripartire le opere pubbliche. Mentre i lavori potranno avere costi e tempi certi”.
Una piccola grande rivoluzione destinata a cambiare il paese.
La redazione