Nel 2015 vincono il concorso nazionale l’Igp Toscano, la Dop Sardegna e la Dop Terra di Bari. La proclamazione è avvenuta questa mattina a Roma, nella sala Stampa della Camera dei Deputati. Grande orgoglio per la Puglia che produce, a livello nazionale, i migliori oli extravergine di oliva. Lo ha stabilito il panel di assaggiatori professionisti della tredicesima edizione del Sirena d’Oro, concorso nazionale promosso dalla Città di Sorrento, con la collaborazione di FederDop Olio e Unaprol. Le aziende produttrici sono state proclamate questa mattina, presenti alla conferenza i deputati Colomba Mongiello e Paolo Russo, componenti della XIII Commissione Agricoltura, il sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo, il presidente di FederDop Olio Daniele Salvagno e il direttore generale di Unaprol Pietro Sandali. Complessivamente sono stati nove gli oli premiati, suddivisi nelle tre categorie del concorso: fruttati leggeri, fruttati medi e fruttati intensi.
La Sirena d’Oro tra i fruttati leggeri è stata vinta dalla Toscana, Sirena d’argento all’Umbria, e Sirena di Bronzo al Frantoio Pruneti con la Dop Chianti Classico.
Nella categoria fruttati medi si è aggiudicata la Sirena d’Oro la Dop Sardegna. L’azienda agricola Pietrabianca, con la Dop Cilento, ha vinto la Sirena d’Argento. L’azienda agricola Le Tre Colonne, con la Dop Terra di Bari (Bitonto), ha ottenuto la Sirena di Bronzo.
E’ della Dop Terra di Bari (Bitonto) la Sirena d’Oro nella categoria fruttati intensi, vinta dall’azienda agricola De Carlo. La Sirena di Argento e la Sirena di Bronzo sono state conquistate da due aziende della Dop Monti Iblei (Monte Lauro): rispettivamente l’azienda agricola Terraliva e la cooperativa agricola Agrestis. Dopo la conferenza stampa e la premiazione, le istituzioni presenti hanno lasciato alcune dichiarazioni sottolineando l’importanza dell’olio extravergine di oliva. Come ha detto Colomba Mongiello, vice presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla contraffazione:”La fama dell’olio extra vergine Made in Italy la si deve anche all’intuizione di imprese olivicole che hanno adottato il territorio come leva competitiva e di differenziazione del prodotto italiano sul mercato. Un impegno che il Parlamento ha voluto difendere e valorizzare con la legge “salva olio”. Anche Paolo Russo, componente della XIII commissione Agricoltura della Camera dei daputati ha vantato l’importanza dell’olio d’oliva sulle tavole degli italiani poiche, come ha affermato:”L’olio è frutto di una tradizione agricola che tramanda qualità ed esperienza. A Sorrento il merito di aver compreso, con il premio Sirena d’Oro, la valenza di coniugare la valorizzazione dei prodotti e dei luoghi in un mix esclusivo ed inimitabile.” Mentre ha sostenuto il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo:”La Sirena d’Oro ha assunto quest’anno un significato particolare. Tra maltempo e mosca olearia questa sarà ricordata, probabilmente, come la peggiore annata della storia: interi raccolti distrutti, con gravi danni per tutta l’economia legata alla produzione dell’olio extravergine di oliva.”
Federica Cirillo