Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, posti in essere lo scorso fine settimana in Bari, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha proceduto:
– alla denuncia a piede libero alla competente A.G. di nove persone, di cui tre cittadini senegalesi, resesi responsabili d’ingresso illegale nel territorio dello Stato;
– all’arresto di un uomo barese, di anni 34, con precedenti di polizia, resosi responsabile di rapina impropria.
In particolare, nel pomeriggio di sabato, in zona centro, lungomare Starita, due agenti, liberi dal servizio, udivano il suono di un allarme provenire da una Bmw di colore scuro e, nelle vicinanze dell’auto, notavano quattro persone, un uomo e tre donne, queste ultime in difficoltà perché aggredite dall’uomo.
Immediatamente, li raggiungevano e, dopo aver bloccato l’uomo, accertavano che il predetto aveva infranto il vetro dell’autovettura per poi impossessarsi di una borsa, riposta sul sedile posteriore, contenente denaro, documenti ed effetti personali.
Le tre donne, componenti di una famiglia del Kosovo, avevano momentaneamente parcheggiato su quel tratto di lungomare per scattare delle fotografie quando, all’improvviso, il malfattore, con mossa fulminea, aveva prima infranto il vetro e poi si era impossessato della borsa.
Due componenti della famiglia, la madre ed una figlia, subivano lesioni lievi.
La borsa recuperata veniva restituita alla famiglia.
Per infrangere il vetro, l’arrestato aveva utilizzato una catenella a cui era agganciato un oggetto metallico di forma triangolare, costruito artigianalmente proprio per tale finalità; l’attrezzo veniva sequestrato.
Inoltre, nell’ambito di una operazione di prevenzione a mare, denominata “Lidi Sicuri2013”, personale della Squadra Nautica ha effettuato, impiegando tutte le unità navali in dotazione e con il supporto di equipaggi automontati, controlli ad alcuni stabilimenti balneari del capoluogo, sanzionandone uno per la mancata presenza del personale addetto al salvataggio dei bagnanti.
Nella circostanza, unitamente a personale della Squadra Amministrativa del Commissariato P.S. “San Paolo”, del SIAN (Servizio Igiene e Nutrizione) e dello SPESAL (Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti del Lavoro) dell’ASL di Bari ha proceduto alla chiusura, per motivi igienici, della cucina del ristorante di un lido.
Infine, sono stati effettuati controlli in mare, tesi a prevenire il fenomeno della pirateria sottocosta, principalmente su natanti e acquascooter.
In particolare, sono state controllate 100 persone, 25 natanti e 13 acquascooter, elevando 5 sanzioni amministrative per navigazione sottocosta.
Tale operazione sinergica continuerà per tutta l’estate ed i controlli si estenderanno a tutta la provincia barese.
Questura di Bari