Un grossa mina risalente presumibilmente alla II guerra mondiale, è stata scoperta sul fondale marino alla distanza di mezzo miglio al largo del porto di Otranto durante i lavori per la posa di una condotta fognaria sottomarina.
L’ordigno è stato rimosso e fatto brillare in sicurezza da militari dello Sdai di Taranto a 2 miglia dalla costa ad una profondità di 58 metri. Si tratta di un grosso ordigno, del diametro di 120 centimetri, largamente utilizzato come mina di tipo navale.
Chiara De Gennaro