Nel Leccese, a Lizzanello la Preside di un Istituto scolastico ha diramato un comunicato: E’ vietato qualsiasi contatto fisico tra personale della scuola e alunni”.
Nello specifico: Vietato il contatto fisico con gli alunni, di qualsiasi tipo. Vietato toccarli, abbracciarli e baciarli sulla guancia, questo al fine di tutelare la sicurezza di tutti. Qualunque docente si appresti a infrangere tali regole sarà ammonito con sanzioni disciplinari.
Il motivo del provvedimento è solo a titolo precauzionale, ha affermato la direttrice, nessun caso di pedofilia o cose simili. Secondo il dirigente, si tratta di un avviso per ribadire alcune regole date per scontate ma che evidentemente finora non era stato necessario mettere nero su bianco.
E intanto i maestri danno contro alle parole della direttrice. L’iperprotezione non protegge, anzi danneggia. I bambini con meno esperienza sono i più vulnerabili. Le scuole stanno diventando luoghi asettici dove l’unico compito del bambino è stare seduto davanti alla lavagna. Il contatto fisico con gli alunni ci deve essere in certi casi, perchè non c’è niente di più vero che un sincero abbraccio tra maestro/a e bambino/a.
Ricordo che quando andavo a scuola, noi alunni, venivamo strattonati, presi a schiaffi rimproverati e messi in punizione, nonostante cio’ siamo cresciuti con un grande senso di responsabilita’.
Mario Ardimento