Ugo Patroni Griffi il risolutore, appena è diventato presidente della Fiera del Levante ha subito avviato la privatizzazione dell’Ente dopo il regalo a eataly di una notevole porzione della parte monumentale per trent’anni circa. La Fiera era in degrado progressivo; un morto in agonia non curato che riporta alla memoria altre privatizzazioni o semiprivatizzazioni che hanno avuto il solo scopo di diventare postifici per accontentare le numerose richieste fameliche. L’azienda del gas era una, oggi è divisa in due o forse più aziende: amgas srl e amgas spa che vuol dire due diverse amministrazioni, due consigli e tante spese. Stessa cosa per l’azienda dei trasporti urbani e dell’Amiu non si sa. Ora la gente si chiede cosa hanno prodotto queste trasformazioni? La Corte dei Conti è mai intervenuta? Nessuno si pone la domanda del perchè avvengono queste spartizioni visto che l’amministrazione comunale ci rimette sempre e comunque? La privatizzazione della Fiera del Levante quale obiettivo vero ha? a chi conviene? Il privato deve trovare utile assumersi l’onere di una migliore gestione visto che il pubblico ha fallito. La Fiera diventerà forse un luogo di divertimento o dopo qualche tempo potrà essere trasferita altrove e li dov’è ora attuare una grossa speculazione edilizia? Ovviamente sono pensieri in libertà perchè nessuno sa ancora nulla. Mi chiedo infine come mai in tutta quella zona si è potuto costruire a due passi dal mare mentre a Punta Perotti dopo tanti anni e la grande speculazione della politica dei dispetti non solo ha dato ragione ai costruttori facendo fare una meschina figura a certi personaggi e rifondendo una enorme quantità per danni causati e che pagheranno purtroppo i cittadini; tutto questo la Magistratura lo sa?
Sanfurtino