Il caso dell’ospite più indesiderato d’Italia si è finalmente concluso. Infatti il corpo di Erich Priebke, capitano delle SS e boia delle Fosse Ardeatine, è sepolto in un cimitero di un carcere italiano. Secondo le dichiarazioni di Ezio Mauro, direttore della Repubblica, il corpo è arrivato alle 3:45 del mattino di un sabato di Ottobre all’aeroporto militare di Pratica di Mare a bordo di un’auto guidata da due uomini. Sulla fosse è stata messa una croce con su scritto un numero di identificazione, riportato anche all’interno di una busta che verrà consegnata a Dicembre al figlio del boia che arriverà a Roma da New York. Della vera identità dell’uomo ne è a conoscenza solo il direttore del carcere, mentre nemmeno le guardie, il sindaco della città e il presidente della Regione e naturalmente i cittadini sono stati avvisati dell’accaduto. “Se non si può far conoscere il luogo che ospita la tomba, è giusto far sapere che questa vicenda è conclusa” ha dichiarato Mauro, che ha aggiunto: “la sepoltura di Priebke è un atto di umanità e un gesto di civiltà che deve accompagnarsi con il ricordo di quanto avvenuto in passato”.
Mirko Viola