Salento – Dal 15 al 18 giugno prende avvio la rassegna de “Incontri salentini”, un insieme di convegni culturali di stampo letterario riguardanti un tema in comune. L’argomento che, per il suo numero zero è stato selezionato, afferisce all’idea di confine: concetto tanto caro ad una penisola come quella salentina geograficamente riversa su più mari del sud.
La rassegna verrà curata da Gabriella Buontempo e organizzata dagli Incontri internazionali d’arte di Roma insieme alla Kasa dei libri di Milano. Santa Maria di Leuca, Patù, San Gregorio ed i loro suggestivi panorami saranno teatro di queste lezioni. Tra gli ospiti stranieri, ci sarà gente come Emmanuel Carrère, Elsa Osorio e Pep Puig insieme a tre autori italiani: Marco Balzano, Andrea Kerbaker e Pier Luigi Vercesi.
Andrea Kerbaker romperà il ghiaccio giovedì 15; dove, intervistato da Mario Carparelli, affronterà il tema del confine tra legalità e sicurezza, partendo da La rimozione (Marsilio) e dal suo Dicecimila (Interlinea).
Pier Luigi Vercesi, venerdì 16 al Palazzo Romano di Patù, attraverso Il marine (Mondadori), parlerà di un dirottamento che raggiunge ben due continenti. Gli farà compagnia Pep Puig, autore catalano, che racconterà del suo Vita senza Sara Amat (Marsilio), da poco premiato in Spagna con il Premi Sant Jordi.
Sabato 17 al Lido Marinelli di San Gregorio andranno di scena le lezioni di Marco Balzano, autore di origine pugliese che si è sempre occupato di dar voce alle classi sociali più basse, assieme al quale interverrà Elsa Osorio, un’autrice argentina che ha saputo come pochi gettare luce sul tema dei desaparecidos, diventata celebre per il suo I vent’anni di Luz.
Infine, domenica 18, sulla suggestiva scalinata monumentale di Santa Maria di Leuca è assegnata la conclusione a Emmanuel Carrère, l’autore di romanzi famosissimi come L’avversario, Limonov e Il regno, che in questa occasione presenterà il suo ultimo reportage di frontiera, A Calais.