Entro il 31 gennaio dovremmo pagare il canone Rai corrispondente ad euro 113,50 e ad una delle tante tasse che siamo costretti a pagare per foraggiare una classe dirigente e tanti ospiti particolari, molti dei quali qualificati schierati politicamente in maniera palese. Visto che certi organi di stampa spesso parlano di casta e si riferiscono ai deputati e senatori i cui emolumenti sono pubblici, mi chiedo perchè non rendere pubblici in segno di trasparenza anche i compensi delle star politiche ospiti di trasmissioni, dei conduttori radio e tv, dei tanti dirigenti dei vari settori di mamma Rai? Ci perdonerà il direttore del Giornale se riportiamo anche sul nostro quotidiano che certamente non ha peli sulla lingua e non risparmia invettive ad alcuno, alcune indicazioni circa gli stipendi d’oro che vengono gelosamente tenuti segreti, nonostante quello che percepiscono sia denaro degli italiani, e quindi nostro. Il sig. Fabio Fazio per esempio ha con la Rai un contratto che scadrebbe nel 2017 che gli assicura, una modica cifra corrispondente a 3 miliardi e mezzo delle vecchie lire ogni anno, cioè, in euro circa 1500 euro al giorno. La sig.ra Tarantola che è la presidente dell’Azienda Rai deve accontentarsi di solo 1000 (mille) euro al giorno, il direttore generale di 1780 euro sempre al giorno, la bella e brava Littizzetto è quella che percepisce di meno, appena 20 mila euro per ogni apparizione televisiva.Pubblicare l’elenco completo è per il momento impossibile perchè pare possa ravvisarsi il reato di violazione della privacy, e questa è la parte più divertente visto che ci spiano in tutto quello che facciamo e diciamo; ci spiano anche nelle parti più recondite in nome della democrazia e della trasparenza, ma non si possono conoscere gli stipendi che la Rai tanto copiosamente eroga ai suoi beneficati. Evviva l’Italia, paese delle più vergognose contraddizioni!
Lucio Marengo