In occasione della settimana di celebrazioni per i 100 anni dal genocidio, la Mediateca Regionale Pugliese insieme alla comunità armena della città di Bari, propone il primo film sugli armeni.
L’appuntamento è per domani, lunedì 20 aprile alle 19.00 con il dibattito e la proiezione del film Ravished Armenia, un film americano del 1919 andato in gran parte perduto. Dei nove rulli originali, sono rimasti solo alcuni spezzoni che il Museo nel Genocidio Armeno del Memoriale di Tsitsernakaberd (Yerevan), ha ricostruito e commentato in un video di 22 minuti.
Scampata alla morte perché venduta come schiava per soli 85 centesimi, la ragazza era riuscita a fuggire e rifugiarsi negli USA grazie all’aiuto del Near East Relief, un comitato di soccorso americano che finanzierà anche il film. Ancora diciasettenne, Aurora Mardiganian prende parte alle riprese, interpretando se stessa. Diretto da Oscar Apfel, forse il primo caso di docu-drama nella storia del cinema, la cui immagine più famosa, ovviamente di invenzione, è quella delle crocifissioni.
E’ il primo film che ricostruisce la tragedia del popolo armeno, utilizzando l’enorme notorietà che aveva avuto il libro autobiografico di Aurora Mardiganian. Insieme all’Associazione culturale “Porta d’Oriente”, al Centro Studi Hrand Nazariantz e all’Istituto per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea, la Mediateca propone un pomeriggio incentrato sull’argomento. Inoltre verrà presentato il programma della settimana di celebrazioni che si svolgeranno a Bari da martedì 21 a venerdì 24, data in cui ricorre il centenario del genocidio.
Antonella Lobraico