Anche quest’anno non sono mancati i rincari e i ritardi nell’invio dei bollettini per il pagamento della Tari da parte del Comune che ha così deciso di scegliere una via più morbida per ovviare al problema. I cittadini, proprio per quanto detto ,potranno pagare la prima rata, la cui scadenza era prevista il 16 settembre scorso, fino al prossimo 16 novembre giorno entro cui effettuare il saldo della seconda rata. Molti baresi si sono recati presso l’Ufficio Tributi di Corso Vittorio Emanuele per avere chiarimenti sui rincari dei bollettini, per alcuni di pochi euro rispetto al 2015 e per altri di decine di euro, e sulle inesattezze nei conteggi. Gli errori riguarderebbero soprattutto i casi di trasferimento e/o di variazione dei componenti del nucleo familiare.
Il disappunto dei cittadini , infine, è motivato anche dalla considerazione che in molte zone della città il rincaro della tassa non và di pari passo con una maggiore pulizia dei rifiuti.
Roberta Loseto