Giorno dopo giorno l’affare del secolo si avvicina alla conclusione. Quella che fino a una settimana fa poteva sembrare solo una suggestione di mercato, sta per materializzarsi sul serio. Nonostante l’apparente silenzio degli ultimi due giorni, causa anche il weekend e un raffreddamento normale di tutte le trattative, nelle ultime ore sono arrivate importanti conferme sul fatto che ormai, almeno da lato Cristiano Ronaldo, la volontà di trasferirsi alla Juventus sia assodata e anzi l’unica possibile soluzione alla grande incognita rappresentata dal suo imminente futuro calcistico. Mendes, l’agente del portoghese e grande deus ex machina della trattativa, è stato costantemente al lavoro anche in questi ultimi giorni per chiudere la trattativa in tempi ragionevoli e prosegue a consegnare alla dirigenza juventina segnali di ottimismo, nonostante mettere insieme tutti i pezzi sia opera alquanto complessa. Proprio per questo, infatti, dopo l’entusiasmo dei primissimi giorni le ultime ore sono state apparentemente interlocutorie. Madrid a causa di un rapporto oramai ai minimi termini con Florentino Perez, ma anche perché sa che i bianconeri potrebbero proiettarlo direttamente nella leggenda. Portare a Torino quella Champions che la Juventus insegue da anni e sfuggita per due volte nelle ultime tre stagioni proprio all’ultimo atto sarebbe la definitiva impresa del portoghese, che ha ancora negli occhi e nelle orecchie la standing ovation riservatagli dai sostenitori bianconeri dopo l’incredibile gol in rovesciata segnato allo Stadium nell’andata dei quarti di finale di Champions. Proprio quel gesto collettivo sembra essere uno dei principali motivi che hanno convinto il portoghese, già vicino alla Juventus in un lontano passato, come ricordato da CR7 stesso nell’intervista che ha rilasciato qualche mese fa al nostro Alessandro Del Piero. A dimostrare la sua voglia di bianconero, tra l’altro, anche l’accordo di massima già raggiunto con la dirigenza per 120 milioni netti in 4 stagioni. L’affare del secolo è quasi pronto.