RUSSIA – Si sono aperte stamattina le urne per eleggere il nuovo presidente della Russia, ed ovviamente la vittoria di Vladimir Putin appare scontata. L’attuale presidente del Cremlino, infatti, si appresta a conseguire il suo quarto mandato con una schiacciante vittoria. Verdetto bulgaro che si aggira attorno al 72% dei voti. Il distacco con i rivali è dunque abissale: il comunista Pavel Grudinin con il 10-14% e il nazionalista Vladimir Zhirinovsky con l’8-12%.
Putin da anni riveste, in termini sempre più autocratici, il ruolo di presidente della Russia. L’annessione della Crimea, d’altronde, ha concentrato ancor più entusiasmo attorno alla sua figura, da parte dell’opinione pubblica. Le tensioni, da ciò generate, con l’occidente hanno pertanto rinsaldato ancora di più il popolo russo contro il nemico d’Ovest.
Ma la vera battaglia di Putin, questa volta, è prima di tutto incentrata sull’affluenza. Solo qualora il 70% dei quasi 111 milioni di aventi diritto si recassero alle urne, il suo successo potrebbe essere completo. Le ricerche di Vtsiom indicano, tuttavia, che ‘solo’ il 63-67% dei russi avrebbe l’intenzione di votare. Ed ecco perché osservatori e attivisti russi e non temono il ricorso ai brogli, da parte di Putin, per gonfiare i dati sulla partecipazione.