Il Ministro: “Sprechi da evitare”
E’ bastata una dichiarazione del Ministro degli Interni, Anna Maria Cancellieri, sulla vicenda delle scorte a far andare su tutte le furie Italo Bocchino, vicepresidente di Futuro e Libertà. Il Ministro in una dichiarazione a “la Repubblica”, in merito alla scorta di Fini e delle nove stanze riservate in un hotel di Orbetello, aveva parlato di “spreco” e di “regole da cambiare”. Il Ministro ha suscitato la brusca reazione di Bocchino quando ha detto: “Sicuramente è uno spreco, probabilmente non isolato, da eliminare e soprattutto da non ripetere. E per me è l’occasione per rilanciare quella battaglia che da tempo voglio condurre a testa alta sull’uso e l’abuso delle scorte”. Secondo il Capo del Viminale il regolamento sulle scorte deve cambiare e i singoli devono comprendere che visti i temppi difficili, il danaro dei cittandini deve essere speso meglio.
Bocchino: “Un funzionario di Provincia in pensione non può stare al Viminale”
Il vecepresidente di Futuro e Libertà, Bocchino, ha prontamente ribattutto: “Sulle polemiche relative alla sicurezza del presidente della Camera il ministro dell’Interno Cancellieri ha dimostrato di essere inadeguata al ruolo. Prima il suo dicastero ha diramato un comunicato pasticciato e poi lasciandosi andare a un futurista paroliberismo con Francesco Merlo de la Repubblica è venuta meno alla doverosa leale collaborazione tra poteri dello Stato”.
Bocchino è andato giù pesante quando ha dichiarato: “La Cancellieri come tutti gli italiani è sottoposta alla legge e la legge parla chiaro sancendo che le principali cariche dello Stato vanno tutelate al massimo livello, sempre e ovunque. Lei per seguire la scia dell’antipolitica ha violato i suoi doveri, dimostrando che un funzionario di Provincia in pensione non può guidare il Viminale. Monti farebbe bene a prenderne atto e a valutare per quel ministero i profili di veri e leali servitori dello Stato come De Gennaro o Manganelli, lasciando al suo destino chi ha dato pessima prova si sé”.
Fini: “Piena fiducia al Ministro”
Il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, prendendo le distanze dal suo collega di partito ha dichiarato: “Ribadisco di avere piena fiducia nei confronti del ministro Cancellieri, e non solo per la questione delle scorte. Pertanto non condivido quanto dichiarato dall’onorevole Bocchino”
Antonio Curci