Una forte scossa di terremoto è stata avvertita questa mattina, alle 10,13, in Puglia. La scossa sismica, è stata avvertita distintamente dalla popolazione nella provincia di Barletta. Si tratterebbe di una scossa di magnitudo 3.9, con epicentro a 34 km di profondità, a quattro chilometri da Barletta. La scossa è stata avvertita in diversi comuni della provincia di Bat e anche a Bari, dove sono stati evacuati gli uffici giudiziari di via Dioguardi, sede della Procura e parte del Tribunale Penale, oltre all’ex sezione distaccata di Bitonto, a Bitonto e a Barletta sono state evacuate anche le scuole. Panico tra i cittadini: molte le persone che sono uscite in strada. A Bitonto è stata evacuata la stazione ferroviaria; i bambini e ragazzi di scuole medie e superiori sono stati condotti nei punti di raccolta; evacuati anche diversi uffici pubblici come l’anagrafe. A Trani il sisma ha provocato il crollo di una parte della facciata barocca della chiesa di San Domenico, già recintata in quanto pericolante. Si sono staccati pezzi in pietra del timpano, che sono caduti sul sagrato senza provocare danni. Stando alle prime informazioni raccolte dalla sala operativa dei vigili del fuoco, a fronte delle numerose chiamate di allarme ricevute, il sisma non avrebbe prodotto danni. È stata riattivata alle 11.30 la circolazione ferroviaria fra Bisceglie e Molfetta (linea Bari-Foggia), sospesa dalle 10.30 per verifiche all’infrastruttura da parte dei tecnici di Rfi a seguito di una scossa tellurica che ha interessato la zona. Lo comunica Rete ferroviaria italiana precisando che nel corso della sospensione i convogli hanno subìto ritardi fino a 60 minuti, mentre un regionale è stato limitato nel percorso.