L’ultimo giorno di scuola e gli scrutini che decretano la vita o la morte (scolastica!) degli studenti, sono il perno della narrazione del film La scuola diretto da Daniele Lucchetti nel 1995.
A quasi vent’anni dalla sua uscita, la pellicola – che ha inaugurato il filone scolastico sia cinematografico che televisivo – ritorna sotto i riflettori attraverso uno dei suoi protagonisti principali: il professor Vivaldi, interpretato dal grande Silvio Orlando.
L’attore napoletano, infatti, porterà in teatro la commedia scritta dalla penna acuta di Domenico Starnone, facendo rivivere sulla scena le emozioni e le atmosfere del film aggiornate, naturalmente, ai tempi d’oggi. Spariranno, dunque, quegli elementi anacronistici che rimandano alla cultura pop anni ’90 come i poster di Vasco, le musicassette di Bill Frisell e i fumetti di Dylan Dog, ma rimarranno intatte le problematiche che, ieri come oggi, gravitano intorno all’universo scuola: le polemiche su chi promuovere contrapposte alla faciloneria con cui spesso si boccia, gli scontri generazionali tra studenti e professori, le strutture scolastiche spesso fatiscenti.
La scuola andrà in scena dal 3 al 13 aprile al teatro Ambra Jovinelli di Roma.
Marina Massironi, Vittorio Ciorcalo, Roberto Citran, Roberto Nobile, Antonio Petrocelli e Maria Laura Rondanini, reciteranno accanto a Silvio Orlando che, in merito al contenuto dello spettacolo, afferma: «parleremo di istruzione e di come il modo di insegnare è cambiato negli anni. Racconteremo due modi diversi di interpretare il ruolo educativo nella scuola, uno più democratico e vicino agli studenti e l’altro più reazionario che vorrebbe un scuola più elitaria».
Giovanni Boccuzzi