E’ meglio non farsi illusioni e nessuno pensi che Antonio Decaro neo sindaco di Bari potrà disporre di una particolare bacchetta magica che gli consentirà di risolvere qualsiasi problema cittadino. Occorre avere pazienza e consentirgli di fare mente locale sulle cose da fare per prime, giusto per significare una inversione di tendenza. Non sappiamo se lui ci legge, ma gli abbiamo suggerito con la modestia che contraddistingue il nostro modo di rappresentare le istanze, di procedere ad una attenta verifica della situazione di cassa comunale, dei contenziosi in atto, giusto per fare sapere alla città, da dove e come inizierà il suo mandato di sindaco. Per quanto ci riguarda, con tutto l’affetto che gli portiamo e che gli abbiamo dimostrato in questi anni, campagna elettorale compresa, che saremo suoi attenti osservatori, suggerendogli e segnalandogli eventualmente qualche problema essenziale per la città. senza chiedergli nulla in cambio. Proprio perchè agiremo in questo senso, non mancheremo di essere anche severi, preannunciandogli in anteprima altre iniziative giornalistiche utili e popolari. Il suo doppio ruolo di sindaco di Bari e dell’Aria Metropolitana non gli renderanno la vita facile per cui avrà bisogno di collaboratori validi e preparati così come lo è stato lui per Michele Emiliano. Gli suggeriamo infine di tenere fede ad una promessa che ha fatto a tutto il mondo,cioè di non tenere spento il telefonino, o quanto meno che incarichi qualcuno di rispondere e di prendere nota.
Pat. Marengo