Quando non si sa come giustificare le proprie decisioni la conclusione di circostanza è quella di affermare che non si può non sapere. Ma se vale per Berlusconi, perchè non deve valere per quei porci, che hanno violentato a pagamento delle ragazzine compiacenti . Chissà quanta gente facoltosa, persone in vista e danarose avranno avuto rapporti con quelle ragazzine, e chissà se assisteremo mai a quei processi se si svolgeranno.La Legge non è assolutamente uguale per tutti; rispettiamo le sentenze ma non le condividiamo perchè non siamo obbligati a farlo. Ruby aveva meno di diciotto anni, ma già una lunga carriera di attività per la quale non commette reato secondo la Legge italiana eccetto che ci sia lo sfruttamento. Di minorenni che battono il marciapiedi, straniere magari, vergognosamente sfruttate e punite se non rendono, l’Italia è piena, ma il fenomeno sfugge solo a chi dovrebbe controllare e non lo fa, pur sapendo. Bene se il non potere non sapere è valido per tutti, cominciamo a mandare in galera chi sa e non arresta i papponi e rispedisce a casa almeno le minori. Chi è colui che decide avere rapporti sessuali con una prostituta e chiede alla donna magari un documento per attestarne la maggiore età? siamo lontani dalla realtà, ed ogni tanto serve un capro espiatorio per dimostrare che nel nostro Paese c’è pure una Magistratura. Berlusconi è il male assoluti per certi magistrati e l’obiettivo certo ormai è quello di farlo finire in carcere, costi quello che costi, anche se ha settantasette anni. Francamente mi dispiacerebbe se finisse i suoi giorni in carcere visto che sono in libertà noti assassini e delinquenti. E’ bene che ognuno si guardi allo specchio perchè per chi ci crede al di sopra di tutti c’è un Dio nel quale credo e chi non è senza peccati scagli la prima pietra.
Lucio Marengo