Sembrerebbe proprio di si e se potessimo, inonderemmo il tribunale di Bari di lettere che indicano quotidiane vicende di malasanità, ma non ce la sentiamo questa volta di scaricare inopportune responsabilità sulla Magistratura che pure ha le sue pecche, ma che sono palesemente della cattiva politica e della cattiva amministrazione della Regione Puglia.
Se non si hanno molti soldi, oppure un amico influente, generalmente non si ha la possibilità di curarsi come sarebbe giusto e ci si deve affidare, per chi crede, nei miracoli o nei colpi di fortuna che rappresentano poi le eccezioni (poche in verità).
La sanità della regione Puglia spende un mare di milioni di euro per i cittadini pugliesi che preferiscono farsi curare fuori della nostra regione a spese della nostra regione; è assurdo e soprattutto delinquenziale costringere tanta povera gente ai famosi viaggi della speranza. Spesso con risultati nefasti, ma molto spesso con risultati di gran lunga migliori e comunque più favorevoli rispetto alla prospettive esternate dai nostri medici.
La nostra sanità pubblica è diventata quella dei poveri, perché chi può si fa curare fuori della nostra regione oppure a pagamento nelle cliniche private dove da qualche anno giungono a Bari professionisti di mezza Europa preceduti da grande promozione vera o presunta non si sa, che arrivano,si trattengono un po’ di giorni, operano, incassano e vanno via. Non abbiamo mai avuto notizie di nostri baroni che vanno ad operare fuori regione o all’estero; forse ci andrebbero anche gratuitamente, ma chissà perché non ci vanno
Siamo stanchi di questo malcostume e di questa conduzione dispendiosa di una sanità che fa acqua da tutte le parti ma che il presidente Vendola si ostina a ritenerla di ottima qualità.
Con questo modo di fare politica si affacceranno alla ribalta altri Grillo e la nostra disperazione sarà purtroppo la loro fortuna.
Auguriamo al Presidente Vendola sempre migliori fortune, ma per carità lontano da Bari con tutti i suoi uomini di fiducia.
Lucio Marengo