Abbiamo intervistato Silvia Belviso, insegnante di aereografia a Bari.
Silvia, quali sono i tuoi pregi e i tuoi difetti con i quali convivi ogni giorno e dei quali sei fiera?
<<Credo di avere tre pregi in particolare:determinazione, audacia e pazienza.
Un mio difetto è la testardaggine. Quando mi metto in testa qualcosa non c’è niente che possa farmi cambiare idea, se ci credo veramente. Qualche volta sono un po’ pigra, ma mi passa in fretta. Anzi, al contrario divento stakanovista.>>
Silvia e il suo motto, come lo applichi nel tuo quotidiano?
<< Il mo motto è “volere è potere”. Lo metto in pratica ogni giorno attraverso piccoli passi. Per raggiungere un obiettivo, che sia importante o superficiale, bisogna credere in quello che si fa per poi scalare un gradino per volta il percorso che ci si è prefissati di raggiungere. Credo sia necessario desiderare fortemente qualcosa, e, soprattutto, metterci tutta la passione possibile per poter esaudire il proprio sogno. Io ho sempre desiderato ardentemente di fare l’artista e di vivere con l’Arte, condividendo questo mio amore con chiunque abbia le stesse attitudini. E’ da qui che nasce l’idea di realizzare un progetto che possa darmi la possibilità di trasmettere la mia conoscenza nel campo delle tecniche artistiche a tutti coloro che vogliono imparare l’arte del disegno, della pittura e dell’aerografia.>>
Preferisci lavorare più con uomini o con donne? Perché?
<< Mi piace lavorare con gente in gamba. Indipendentemente dal sesso. I miei collaboratori sono soprattutto donne, ma apprezzo molto anche il lavoro maschile.>>
Come nasce la tua passione per l’aerografia e quali sono i tuoi progetti.
<< La mia passione per l’aerografia nasce nel 2002 quando ho conosciuto un ragazzo aerografista molto bravo. Ho cominciato a leggere le riviste specializzate e ad informarmi sui corsi disponibili sul territorio. Fino a quando nel 2003 ho partecipato al primo stage di aerografia a Firenze, organizzato dall’associazione Italiana aerografisti di Roma. Mi sono talmente appassionata che ho voluto specializzarmi nella tecnica. Devo dire che ho raggiunto risultati notevoli già da subito, tanto che poi sono diventata collaboratrice della suddetta associazione, esercitando l’insegnamento sul territorio barese. Adesso ho in progetto di creare una vera e propria scuola d’arte che abbia come obiettivo principale l’insegnamento, non solo di tecniche pittoriche classiche ma anche e soprattutto dell’aerografia con tutte le sue applicazioni.>>
A Chi consiglieresti il corso di aerografia? Perché?
<<Lo consiglierei a chiunque sia appassionato al disegno ed alla pittura e che abbia un minimo di attitudine alla creatività. Ma anche a tutti coloro che vogliono crearsi un’ opportunità lavorativa anche se non hanno mai avuto esperienze di tipo artistico. I campi di applicazione sono davvero moltissimi, per cui tutti possono imparare.>>
Quando potremo vedere nuovamente esposte le tue opere?
<< Certamente entro la fine di quest’ anno. Ho già un paio di progetti, ma ve li svelerò al momento opportuno >>
Cosa consigli a tutti coloro che vogliono intraprendere questo percorso artistico.
<<Diceva Leonardo da Vinci nel suo “Trattato della Pittura”: Studia prima la scienza, e poi seguita la pratica nata da essa scienza. Il pittore deve studiare con regola, e non lasciare cosa che non si metta alla memoria, e vedere che differenza è fra le membra degli animali e le loro giunture.
Questa bellissima e significativa frase di Leonardo fa comprendere quanto sia importante lo studio, nello specifico in ambito artistico, per ottenere ottimi risultati. La conoscenza è alla base di tutto, per cui consiglierei innanzi tutto di intraprendere questo genere di percorso armati di tanta passione e dedizione.>>
Nello specifico consiglierei di frequentare il Liceo Artistico o l’Istituto d’Arte e poi l’Accademia di Belle Arti. Esistono anche delle botteghe d’Arte molto valide, come quella che ho frequentato io per circa dieci anni, che permettono di imparare tutte le tecniche pittoriche, facendo conseguire all’allievo una formazione a 360 gradi.
Certo, emergere nel mondo dell’arte non è così facile, ma lo studio, la costanza e la determinazione, uniti alla passione, possono dare risultati straordinari.>>
Fabia Tonazzi