Siamo alle ultime battute e qualcuno prepara forse i festeggiamenti per la morte politica di Silvio Berlusconi. Sarà stata la vittoria dell’odio senza confini e senza limiti nutrito nei confronti di un leader politico che sicuramente non è mai stato uno stinco di santo, ma in politica e nei due rami del parlamento c’è stata gente di ogni tipo e con tanti vizietti, e forse peggiori di lui. L’azione giudiziaria nei confronti del leader del PDL è stata esagerata fino al punto da sembrare una vera e propria persecuzione. Doveva morire politicamente a tutti i costi perchè così era stato deciso. Fatto fuori Bettino Craxi ed avviata la campagna di mani pulite, nessuno avrebbe mai immaginato che un personaggio qualsiasi, noto palazzinaro e fondatore di una impresa televisiva, sarebbe stato capace in pochi anni di soppiantare la vecchia e compromessa nomenclatuta dei partiti, occupando gli spazi del vuoto politico con un nuovo movimento chiamato Forza Italia. Nel !994 il movimento di Berlusconi ed il partito che fu di Almirante e successivamente di Fini vincevano le elezioni politiche e Silvio Berlusconi diventava Presidente del Consiglio dei Ministri e Alleanza Nazionale (Ex MSI) veniva sghetizzata dopo cinquant’anni e diventava forza di Governo. Da quel momento un’azione perseverante di una parte della Magistratura nei confronti di Berlusconi lo rendeva il più intercettato,spiato, dei personaggi politici. Mi chiedo spesso cosa abbia prodotto tanto odio nei confronti di un personaggio che tutto sommato ha fatto più o meno quello che fanno tutti gli imprenditori o tutti coloro che la fanno franca nelle evasioni fiscali, perchè magari hanno gli “amici”. Ricordo ai signori del Governo che loro sanno dove prendere i soldi che servono, ma quelli non si toccano perchè fanno parte di quel potere economico che da sempre foraggia la politica. Quando ci dicono che hanno scoperto l’evasione di circa trenta miliardi di euro, vuol dire che solo il 3% pagherà perchè tra ricorsi, quelli che non pagheranno perchè non hanno nulla da perdere, i condoni, le cause perse alla fine non pagherà quasi nessuno, così come è accaduto per il 98 miliardi di euro che dovevano all’erario i gestori delle slot machines ridotti a soli 500 mila euro, praticamente una goccia(ripetutamente abbiamo chiesto perche,ma non ci hanno mai risposto. Se non c’è stato odio, sicuramente Silvio Berlusconi è stato certamente il personaggio più invidiato per i suoi agi, e per tutto quello che con i suoi soldi poteva permettersi.Comunque la sconfitta di Silvio Berlusconi creerà un precedente scomodo per molti! A buon intenditori poche parole.
Lucio Marengo