Questo ci mancava per completare l’opera di strangolamento morale a carico del Presidente Berlusconi che è stato convocato a Bari come testimone per il processo alle escort ed ai fratelli tarantini. Con tutti i processi in sospeso, e con tutto il mondo che gli si è fatto crollare addosso, c’è ancora chi sente la necessità di continuare a metterlo in croce in un processo farsa in un momento in cui risulta evidente che si fanno due pesi e due misure e ci sono cose che si verificano quotidianamente sotto gli occhi di tutti e che nessuno tranquillamente vede. Tutto è partito dal fatto che una prostituta portata ad una delle residenze di Berlusconi, non aveva la maggiore età perchè mancava qualche mese al compimento dei 18 anni. Per il resto dov’è il reato penale. Le strade italiane sono piene di prostitute di tutte le età e di tutte le razze, schiavizzate e sfruttate da papponi senza scrupoli che se le vendono e magari se le giocano anche a carte. A Roma quindicenni già donne esperte di sesso, si prostituiscono e qualche mamma si fa anche la cresta, grazie ad internet la prostituzione minorile sembra essere diventata un grande business. Nonostante il mondo vive la sua quotidianità nella peggiore brutalità, c’è chi vede solo Berlusconi, che sembra essere diventato il rappresentante di tutti i mali possibili. Non è comunque giustificabile che un politico del livello di Berlusconi sia stato così ingenuo da farsi rottamare per queste ragioni grazie anche agli innumerevoli nani e ballerine che gli saltellavano intorno utilizzando le sue risorse economiche per dare sfogo ai loro vizi. La parabola dello straordinario Silvio è durata vent’anni, ma rimane un grande personaggio ed un grande imprenditore, tutti gli altri chi sono? chi se li ricorderà?Hanno agito secondo coscienza? Dio è grande, e proprio nella sua grandezza saprà giudicare.
Lucio Marengo