Per chi ha una utenza telefonica è un diritto ricevere l’elenco delle pagine bianche e quello delle pagine gialle, nonché tutto città? Se la risposta è si, evidentemente chi ha l’incarico di distribuire detti elenchi, o non fa affatto il proprio dovere,oppure ha concordato con chi gli ha affidato l’incarico una nuova ed economica strategia della distribuzione.
Abbiamo visto elenchi telefonici ovunque; nei portoni gettati per terra, sulle cabine, per strada, e gli utenti telefonici, quelli più fortunati lo hanno dovuto raccattare per terra anzichè riceverlo al proprio domicilio in cambio di quello vecchio che in teoria dovrebbe finire nei cassonetti della carta.
Il condizionale è sempre d’obbligo nel nostro Paese dove i furfanti non disdegnano di far soldi anche sulla pelle della gente.
La società Pagine Bianche, delegata della Telecom provvede alla stampa degli elenchi su carta riciclata, non sappiamo di quale natura, e Poste Italiane è incaricata della consegna che avviene in maniera ai limiti della legalità.
Un elenco telefonico non consegnato significa un utente penalizzato, tutto il resto poi devrebbe essere seriamente verificato.
Ciliegina sulla torta di Pagine Bianche è aver tagliato la città di Bari privandola di alcuni quartieri che sono stati omessi sulle mappe di Tuttocittà.
Gli sprechi e gli sperperi del pubblico denaro ormai sono una consuetudine alla quale questa classe politica di vertice ci ha abituati ma noi continuiamo a sperare che un giorno non lontano le cose possano cambiare e si possa ritornare a credere in un futuro migliore per i nostri figli.
Lucio Marengo