I contribuenti che faranno nel 2015 lavori di ristrutturazione edilizia o di recupero energetico utilizzando le agevolazioni o usufruendo del bonus mobili, continueranno ad applicare le aliquote di detrazione fiscale 2014, prorogate dalla Legge di Stabilità, ma con raddoppio della ritenuta d’acconto: dal 4 all’8%. Lo stabilisce la manovra economica, all’articolo44, comma 27. Il Ddl Stabilità 2015 va invece a cambiare l’articolo 25, comma 1 del Dl 78/2010, in base al quale nel momento in cui il contribuente effettua il bonifico all’impresa che ha eseguito i lavori, intendendo poi usufruire dell’agevolazione fiscale, la banca o Poste Italiane effettuano la ritenuta fiscale. Inizialmente era pari al 10%, poi era scesa al 4% nel 2011 e ora la Legge di Stabilità la riporta all’8% dal prossimo 1 gennaio. Tutto questo è inammissibile perché la ritenuta è un acconto sulla tassazione dovuta dall’Impresa per l’anno successivo, quindi toglie liquidità e opportunità di investimento e di gestione delle stesse, in un momento di stretta creditizia. D’altronde è la conferma che lo Stato è gestito da economisti, manager e politici di basso spessore, che non hanno ben compreso il momento disastroso che le IMPRESE attraversano e i danni che potrebbero provocare con una dissennata strategia atta a soffocare le piccole eroiche IMPRESE che ancora resistono coraggiosamente speranzose nell’imminente ripresa economica che tarda ad arrivare.
L’ASSOCIAZIONE SANTA CATERINA la cui costituzione nasce per salvaguardare le piccole e medie Imprese Artigiane e non, nella strenua difesa degli interessi economici e occupazionali delle aziende in un momento storico in cui il sistema economico Italiano è investito da difficoltà e recessione, rivendicherà nelle sedi opportune questo ennesimo sopruso di drenaggio di liquidità alle Imprese già gravate dalla crisi.
Per questo motivo L’ASSOCIAZIONE SANTA CATERINA uscendo da vecchi schemi associativi e con una governance composta solo da imprenditori, pone al centro gli interessi e le esigenze reali in modo diretto e snello delle Imprese, per la ripresa del Paese. L’ASSOCIAZIONE SANTA CATERINA invita ad essere uniti e partecipi, oggi più che mai, perché non si verifichino simili errori di valutazione, ma che si discuta ai tavoli istituzionali, onde evitare inutili conflitti nel reciproco interesse.