Una vasta area boscata a macchia mediterranea in provincia di Taranto è stata completamente disboscata in assenza delle prescritte autorizzazioni.
Lo hanno scoperto gli uomini del Comando Stazione di Taranto del Corpo forestale dello Stato i quali hanno constatato che per circa 60 ettari nel territorio di Statte è stata effettuata l’asportazione completa della macchia mediterranea e sono stati eseguiti lavori di dissodamento dei terreni saldi con sbancamento e fresatura delle rocce e perfino di realizzazione di un manto stradale della lunghezza di diversi km. Il tutto completamente abusivo.
Per la legge, la macchia mediterranea e’ considerata bosco a tutti gli effetti ed un suo taglio e la sua asportazione definitiva, se non in regola con il prescritto regime autorizzatorio, si configura come un reato.
Su tutta la zona in cui e’ stato effettuato lo scempio vigono inoltre molteplici vincoli, poiché le varie particelle interessate dai lavori non autorizzati ricadono all’interno dell’area protetta denominata “Parco Regionale delle Gravine”.
Le indagini hanno accertato che il proprietario era stato autorizzato dalla Regione Puglia a lavori per l’ eliminazione di rovi, con il perentorio divieto di taglio, estirpazione o qualsiasi altro intervento teso alla eliminazione di alberi o flora esistente.
Fonte: www.agi.it