Il nuovo stop ai bagni sulla spiaggia di Pane e Pomodoro, a seguito dell’apertura della conduttura Matteotti, hanno fatto infuriare il sindaco di Bari Antonio Decaro che, su facebook, ha postato un duro commento nei confronti di Aqp.
“Da troppo tempo stiamo aspettando – scrive il sindaco – che l’Acquedotto pugliese realizzi il progetto di risanamento della condotta Matteotti che permetterà di separare una volta per tutte la fogna bianca da quella nera. Come è possibile che la più grande azienda pubblica del sud, che da oltre 100 anni gestisce sia la distribuzione dell’acqua per 4 milioni di pugliesi sia la depurazione delle acque reflue urbane, non riesca ancora a far partire il cantiere di questo intervento che potrebbe risolvere finalmente i problemi di balneazione nel capoluogo di regione. In una città che da anni registra una crescita turistica tra le più importanti d’Italia, puntualmente torna il divieto di fare il bagno dopo una pioggia”.
“È trascorso troppo tempo – aggiunge – da quando abbiamo fatto stanziare i 26 milioni di euro necessari alla realizzazione delle opere. e come se non bastasse, stamattina si è nuovamente rotta la condotta dell’impianto di sollevamento di Torre del Diavolo (a Japigia), interessata da interventi di ripristino solo qualche giorno fa. L’Aqp dimostri una volta per tutte di essere in grado di gestire con efficacia interventi di questa importanza, altrimenti il Comune di Bari, insieme agli altri Comuni pugliesi proprietari della rete, trarrà le sue conclusioni” rimarca Decaro. Acquedotto Pugliese, in una nota, ha spiegato la propria posizione sulla vicenda, spiegando che sono stati effettuati “interventi di riparazione sull’impianto di sollevamento fognario di Torre del Diavolo, dove in mattinata si è verificata una rottura improvvisa di una delle due tubazioni prementi a servizio della struttura. Il punto della perdita, in via Gentile, è stato tempestivamente individuato e la tubatura interessata posta fuori esercizio”.