Le festività pasquali appena trascorse hanno dimostrato agli scettici che credono poco nelle potenzialità, che di turismo si può vivere bene e soprattutto si può produrre ricchezza e non pochi posti di lavoro, basta crederci. Abbiamo ascoltato le interviste a turisti italiani e stranieri e per la prima volta sono state tutte favorevoli all’offerta degli albergatori, al trattamento ricevuto, alla nostra incomparabile enogastronomia che fa la differenza con il nord. Dal nord e dall’estero giungono al sud dove tutti notano i cambiamenti intelligenti e generazionali che sono avvenuti e la crescita qualitativa nei servizi. In Puglia, nella Basilicata,in Calabria abbiamo quello che altri non hanno, cioè il clima e la sicurezza quasi certa di godersi la vacanza apprezzando i nostri tesori d’arte, gli itinerari religiosi, gli appennini incontaminati, una infinità di prelibateze a base di verdure,di ortaggi, di frutta, di pesce, di carni, a prezzi più contenuti rispetto al passato. La costa Salentina, Ionica, calabrese, le isole Tremiti, la basilicata, il Gargano, con il loro mari meravigliosi con la possibilità di escursioni religiose, e prima ancora con l’opportunità di cure termali specialistiche che nulla hanno da invidiare agli alle località del nord. Quindi vacanze intelligenti senza lunghi spostamenti, più economiche rispetto ala passato. La nostra estate è decisamente più lunga perchè inizia ad aprile inoltrato e termina ai primi di ottobre. Gli enti Regionali di Puglia Basilicata e Calabria dovrebbero intervenire come supporto e come regia perchè di turismo si può vivere e si possono produrre tanti posti di lavoro, basta crederci!
Lucio Marengo