“Un bilancio ragionieristico, senza alcun serio intervento nel sociale e a favore delle fasce più deboli, delle imprese, della crescita. Un bilancio basato sull’inasprimento delle tasse e delle sanzioni soprattutto sul fronte dell’università e dei rifiuti senza aver prima posto le basi per una omogeneizzazione sul territorio dei livelli di raccolta differenziata e che torneranno a pesare in maniera insostenibile sui cittadini pugliesi. Un bilancio senza attenzione concreta alle famiglie, che conserva sacche di sprechi e affossa ancora di più la sanità. Le Asl sono sempre più in rosso nonostante i trasferimenti ministeriali e il surplus di transazione garantita dai cittadini pugliesi: una vergogna. Emblematiche certe delibere che legittimano transazioni che lievitano e si moltiplicano come nella parabola evangelica.
Il presidente Vendola non può pensare di risolvere le inadempienze politico-amministrative che partono soprattutto dai suoi governi istituendo, peraltro attraverso meccanismi infernali di imposizione, una eco-tassa che naturalmente andrà ad incidere profondamente sul tessuto sociale.
Anche il protrarsi di una condizione di immobilismo rispetto alla situazione dei Consorzi di bonifica senza che sia affrontato seriamente un progetto di risanamento e di cambiamento reale della gestione, produrrà altro spreco e altro disagio.
Il Governo Vendola – che a Roma chiede meno tasse e interventi più efficaci e a Bari le aumenta, mantenendo inalterate inefficienze e situazioni stagnanti – dia almeno un segnale concreto: proroghi l’eco-tassa ed elimini completamente le tasse universitarie per gli studenti che appartengono alla fascia più bassa”.
Lo dichiara in una nota il consigliere regionale Giammarco Surico, componente del Gruppo misto e della Commissione consiliare alla Sanità.
Comunicato Stampa del cons. reg. Giammarco Surico