Quante volte dopo una festa capita di congedare gli ospiti e ritrovarsi a fare i conti con altri ospiti: il cibo avanzato. Quante volte davanti a una dispensa si pensa di scartare del cibo solo perché è un avanzo.
Focaccia, bevande, taralli, pasta, o alimenti vicini alla data di scadenza non andranno mica buttati via. Per impedire che cibo avanzato diventi pane per la pattumiera, c’è il foodsharing, condivisione con gli altri di cibo ancora buono, promosso da Avanzi Popolo, una realtà barese a cui sta a cuore la conservazione del cibo e la lotta allo spreco.
Questa è la teoria ma in pratica? #telospiegoio. Questa la campagna di diffusione promossa da Avanzi Popolo volta a incentivare lo scambio di cibo e tastare la piattaforma del foodsharing in piccole comunità interessate all’iniziativa.
Dopo una registrazione sul sito www.avanzipopolo.it, la condivisione di cibo passa attraverso una cesta multimediale nella quale ogni utente caricherà idealmente il cibo che desidera scambiare, a questo punto basta attendere il contatto di un altro utente interessato al cibo messo a disposizione in modo da concordare quando e dove incontrarsi per scambiare gli avanzi.
-Alcune persone hanno già iniziato a scambiare il cibo tramite la piattaforma di Avanzi Popolo ma si può fare ancora molto. Gli esempi da imitare sono Germania e Inghilterra in cui la pratica del foodsharing è comune e diffusa-. Questo l’auspicio dei coordinatori del progetto.
Ristoratori, commercianti e locali hanno risposto presente all’appello di Avanzi Popolo ma il cambiamento più importante è negli stili di vita, complicato ma affascinante allo stesso tempo.
L’iniziativa vuole coinvolgere anche i più piccoli. Infatti venerdì 15 Maggio, in occasione del Food Day Revolution, Avanzi Popolo sarà presente presso il Teatro Kismet con un laboratorio tematico rivolto ai bambini e genitori dal titolo “Avanzi e rimanzi: sapori, parole e colori contro lo spreco”, coordinato da Vittoria Facchini e che vedrà la partecipazione di Romeo&Julienne.
Andrea Giotta