“L’approvazione del reato di tortura da parte del Senato è sicuramente una buona notizia poiché colma finalmente una lacuna giuridica ed adegua l’ordinamento italiano a quello internazionale. Il nostro sistema penale compie in questo modo un passo avanti verso quella cultura giuridica propria degli Stati di diritto connotati con la capacità di essere garanti dei diritti fondamentali della persona. In tale contesto l’aggravante prevista per i pubblici ufficiali che abusino delle proprie funzioni rappresenta una forte coerenza con la nostra Costituzione e con le convenzioni internazionali rendendo ancor più il diritto penale un efficace sistema di tutela dell’individuo. Auspico per questo che la Camera possa ora al più presto discutere il provvedimento per la sua definitiva approvazione”.