Tredici morti annegati, costretti a tuffarsi in mare dagli scafisti sul litorale di Scicli, vicino Ragusa. Gli immigrati tentavano di avvicinarsi alla riva a nuoto ma non ce l’hanno fatta. Una vera tragedia dunque, i due scafisti sono stati arrestati, secondo un testimone sono stati loro gli artefici della disgrazia, che hanno costretto le vittime a buttarsi in mare usando anche violenza, colpendole a cinghiate. Sono queste le dinamiche che hanno provocato la morte di tredici persone. A riguardo il sindaco di Bari Michele Emiliano si è espresso in questi termini: “Oggi abbiamo assistito alla ennesima tragedia consumata nei nostri mari. Non è più possibile restare inerti di fronte a ciò che sta accadendo a largo delle coste italiane. Assieme alla risoluzione di questioni determinanti che stanno travolgendo il Paese, è giunto il momento di intervenire in modo serio, e non demagogico, sulle politiche migratorie, innanzitutto cancellando la Bossi-Fini, una legge che in questi anni, oltre a pesare in modo smisurato sulle tasche dei cittadini, aggrava la situazione generale senza rispondere ai bisogni di quanti scappano quotidianamente dalla miseria, dalla guerra e dalla fame”.
Federica Cirillo