Sarebbe dovuta essere una festa nel vero senso del termine, ma si è trasformata in un incubo per tifosi e giocatori.
Mister Conte assieme a Leonardo Bonucci e Claudio Marchisio, ieri sera hanno fatto tappa a Corato, grazie all’organizzazione dell’associazione Bianconeri d’Italia insieme al Centro Coordinamento Juventus Club, presso la sala ricevimenti Polvere di Rose della cittadina a nord di Bari.
La serata dunque sarebbe dovuta essere memorabile per i tantissimi affezionati della Vecchia Signora giunti anche da fuori provincia e da fuori regione, che, alla faccia della crisi, sono stati ben disposti a sborsare 50 euro per incontrare i loro beniamini, scambiare qualche parola con loro, farsi firmare un autografo con foto di rito e partecipare al buffet offerto dagli organizzatori.
Tutto ciò invece non solo non si è avuto, ma si è addirittura concluso nel peggiore dei modi: i tre rappresentanti della squadra neo campione d’Italia, dopo essere giunti in prima serata nella struttura, hanno avuto appena il tempo di salutare i tifosi dal palco allestito nei pressi della piscina della struttura, e poi, travolti dall’entusiasmo degli oltre duemila presenti, sono dovuti letteralmente fuggire da un’uscita secondaria.
A quel punto i tifosi presenti, sentendosi platealmente traditi da questa fuga giustificata, hanno preso d’assalto l’ingresso della struttura cercando di “acciuffare” i loro beniamini.
Per calmare questa invasione di campo all’interno della struttura di qualche bollente spirito è dovuta intervenire la Polizia.
Grande la delusione non solo per i soldi spesi, a cui vanno aggiunti quelli per il tragitto per giungere sino a Corato da parte di molti sostenitori di fuori provincia, ma anche, e soprattutto, per non aver avuto il tempo di interagire con i protagonisti della trionfante cavalcata scudetto bianconera.
Sul web, qualche ora dopo, non sono mancate non solo le scuse da parte dei due calciatori presenti, ma anche le loro rimostranze per l’assoluta mancanza di una minima organizzazione.
Insomma, non solo era prevedibilissimo un tale entusiasmo, ma anche una grossa affluenza di gente; evidentemente gli unici a non accorgersene sono stati i “disorganizzatori” della serata.
In conclusione aggiungo che alla serata sarebbe dovuto essere presente anche il sottoscritto in veste di giornalista per raccogliere opinioni e commenti dei protagonisti, ma la struttura che avrebbe dovuto raccogliere gli accrediti, ha pensato bene di non far giungere comunicazione alla nostra redazione.
Infine, a beneficio dei tanti sfortunati presenti ieri sera, si informa che potranno chiedere il rimborso dei soldi spesi.
La delusione invece è a carico di tutti.
Andrea Alessandrino