La radio Made in Italy e il suo giornale on line nascente si sforzano di essere tra loro complementari e dare un ampio panorama di ciò che accade. Mancano le immagini ed arriveremo nel tempo a proporre una tv streaming. Le tecnologie non mancano ma nel frattempo i fatti accadono e la cronaca incalza.
Nella giornata di ieri in pieno centro a Santo Spirito un uomo viene ucciso con un colpo di forbice. Probabilmente colpito ad un vaso vitale, perde molto sangue , cade sul marciapiede, si trascina verso la macchina nel disperato tentativo di trovare soccorsi. Muore, caos indescrivibile, polizia e la caccia all’assassino.
Stamani di passaggio nei pressi di quei luoghi, Via Napoli a Santo Spirito, vedo la presenza del sangue del morto, davanti al parrucchiere. Nessuno ha rimosso quelle tracce, per non parlare del servizio urbano d’igiene più nota come AMIU, un po’ distratta nel mantenere pulite le periferie. Quel sangue non serve per ulteriori indagini e non ha nessun motivo di essere lì.
Non posso mostrare le foto perchè non ho potuto scattarle, compresso com’ero dal traffico domenicale. Invito i cittadini di Santo Spirito a riprendere questo ulteriore segno dell’abbandono di un territorio bellissimo e straniero per il Comune di Bari. Non certo per il gusto dell’orrido, come nel caso Scazzi dove si organizzano gite per vedere la casa di Avetrana, ma solo per documentare. Il giornale ha una pagina dedicata ai cittadini attivi e il cambiamento inizia dal documentare. Tutti dunque reporter del giornale dove questo appunto vuole sollecitare i cittadini di un bellissimo borgo a non essere sudditi e subire come sempre l’abbandono. Non promettiamo premi per la migliore foto ma una maggiore attenzione a partire dal programma di Lucio Marengo e a seguire da parte dei valorosi colleghi della cronaca.
Leonardo Damiani