Qualche giorno dopo l’uscita in edicola del nuovo eroe di casa Bonelli, Morgan Lost, ecco arrivare il primo albo di Hellnoir, fumetto che si esaurisce in quattro parti, ergo in 4 albi mensili. E così il 28 ottobre si fa spazio tra i tanti eroi bonelliani, un nuovo detective, Melvin (Mel per gli amici), che vive e lavora ad Hellnoir (il nome dice tutto). In effetti, l’inferno nero è proprio il termine giusto per definire questa città, che forse tale non è, o meglio non è la metropoli consueta che la nostra forma mentis conosce. Mel ha tutti i connotati di un detective classico: trench, cappello, coraggio da vendere…insomma uno di quei detective privati che affollano i sempiterni film noir.
Hellnoir è una città maledetta, senza regole, in ogni angolo si nascondono figure sinistre pronte a colpire, la degenerazione fa da padrona…Hellnoir “ospita” tutti coloro che hanno perso la vita in modo violento e non c’è altro modo di lasciarla se non morendo. Mel, detective prima di essere ucciso, continua a svolgere la stessa professione anche a Hellnoir, con non meno difficoltà e pericoli.
Hellnoir è stato disegnato da Giovanni Freghieri e scritto da Pasquale Ruju, già autore di Demian e Cassidy.
In questo primo albo “Una città per cui morire”, Cassie, la figlia di Mel, indaga su un omicidio di una donna ritrovata in un cimitero. Le circostanze non sono chiare, il delitto sembra essere un sacrificio rituale e Cassie chiede aiuto a suo padre, il quale con pochissimi elementi in mano si dà da fare andando alla ricerca della donna uccisa, ora da qualche parte ad Hellnoir…
Appuntamento il 26 novembre con il secondo albo di Hellnoir – Cherchez la femme.
Antonella Lobraico