Sono gli anni bui della seconda guerra mondiale. Un fratello e una sorella quasi coetanei condividono sentimenti di affetto e non solo. Pensano all’unisono, amano le stesse cose, hanno un rapporto speciale d’intesa. Lui ufficiale dell’esercito parte per il fronte: ormai sono più di due anni che non si hanno notizie di lui, è dato per disperso, probabilmente morto in qualche campo di concentramento. Lei lo sogna spesso e telepaticamente ha un dialogo continuo: sostiene e comunica che lui Nino è vivo, tornerà, ne è certa. Un bel giorno dice alla mamma che Nino sta per arrivare e che bisogna festeggiare nonostante i tempi difficili. Di lì a poco suona un campanello: è lui, dimagrito, reduce da un campo di concentramento in Germania. Il cuore ha ancora vinto.
Torniamo ai giorni nostri: lui è un generale a riposo, con una vita alle spalle non facile, con due figli che si sono distinti nella loro attività. Lei Rita si è sposata con un uomo che ha amato molto ed ha quattro figli e nipoti. Gli anni sono passati e gli acciacchi non mancano. Si ammalano contemporaneamente, aggravandosi quasi all’unisono. Qualche giorno fa Rita ha issato le vele verso il Cielo, dopo qualche giorno Nino, ignaro della dipartita della sorella, la raggiunge perchè ancora una volta è il cuore che li ha guidati.
Leonardo Damiani