Il Movimento Cittadino Riprendiamoci il Futuro, con sede in Bari alla Via Nicolai 261 (angolo Via Trevisani), denuncia l’assurda situazione che caratterizza attualmente Via Tatarella.
Per comprendere al meglio quanto innanzi, come si evince chiaramente dalle fotografie allegate, va premesso che trattasi di una strada a doppia corsia per senso di marcia (4 corsie), fornita di regolare spartitraffico.
Orbene, è a dir poco “Assurda” la decisione di uno scienziato comunale che ha deciso di limitare la velocità a soli 50 km/h, rendendo di fatto impossibile ogni sorpasso e costringendo gli automobilisti a procedere incolonnati.
Si ricorda che detta arteria stradale è costituita da un rettilineo lungo circa 2 km., dove sono presenti soltanto due stazioni di servizio (una per senso di marcia), ben lontano dal centro cittadino e quindi da obiettivi di pericoli, ci chiediamo quali motivi concreti giustificano il limite di velocità a solo 50 km/h. Tutto ciò cosa significa?
Evidentemente, la risposta è soltanto una: quella di far “Cassa”. Infatti, la Polizia Municipale, anziché occuparsi di sicurezza nel centro cittadino, viene utilizzata periodicamente per effettuare controlli elettronici sulla velocità dei veicoli in transito su Via Tatarella, con un esito a dir poco scontato: praticamente tutti i veicoli vengono sanzionati.
Non potrebbe non essere altrimenti, poichè su quel tratto di strada, ripetiamo, un rettilineo a doppia corsia per senso di marcia è praticamente impossibile marciare a 50 km/h e, soprattutto, non se ne comprendono le ragioni.
Si consideri che il legislatore, stabilendo tale limite di velocità nell’attuale codice della strada, ha inteso tutelare la sicurezza di tutti i cittadini nel centro delle nostre città: ma tale situazione non è presente in alcun modo sulla detta Via Tatarella.
Di conseguenza, accade che sempre più automobilisti che giornalmente usano l’auto per raggiungere il proprio posto di lavoro o per muoversi in città, evitano Via Tatarella e scelgono percorsi alternativi, proprio per non incorrere in contravvenzioni al codice della strada, con il risultato di andare ad ingolfare il traffico su altre strade anziché utilizzare la Via Tatarella, nata si ricorda, proprio per snellire il traffico cittadino e quindi per collegare velocemente la città con la tangenziale.
Per quanto detto, ancora una volta, questo Movimento denuncia come questa amministrazione comunale, anziché preoccuparsi dei tanti problemi di questa città – uno su tutti, la sicurezza dei cittadini soprattutto nelle periferie è l’impossibilità di utilizzare i marciapiedi in quanto infettati di escrementi animali -, si preoccupa di fare cassa.
A questi punto, si potrebbe anche cambiare il nome della strada dall’attuale via Tatarella a via “Bancomat”, così almeno non ci si nasconde rispetto all’unico obiettivo dell’attuale amministrazione comunale.
La redazione