Stamane, presso il Centro di igiene mentale di Bari, all’interno del quartiere Libertà, la Dott. ssa Paola Labriola, è stata uccisa da 28 coltellate da un paziente nel corso di una visita. L’uomo, 44 anni, con problemi di tossicodipendenza, voleva denaro e, a fronte del rifiuto della donna, l’ha colpita alle spalle con un coltello da cucina.
Una tragedia che pone ancora una volta in evidenza i rischi che si corrono lavorando all’interno di queste strutture dove i lavoratori non vengono assolutamente tutelati e messi in sicurezza.
Ecco quanto dichiara il Presidente dell’VIII Circoscrizione :”Quanto accaduto oggi è sicuramente una tragedia, una tragedia che però si sarebbe potuta evitare se solo ci fosse la presenza di una vigilanza armata all’interno di queste strutture che forse, più di tutte, sono esposte a tali episodi e che, a maggior ragione, necessitano della presenza costante di un vigilante che possa in qualche modo evitare il verificarsi di episodi di questo genere. Come sempre accade purtroppo sicuramente da domani le cose cambieranno, ma non è cosi che le cose dovrebbero andare. Ci vuole prevenzione e soprattutto sicurezza a favore di tutte quelle brave persone che lavorano nell’ambito medico-sanitario rischiando molto spesso, come accaduto oggi alla povera dott.ssa, la propria vita”.