ITALIA – “Benvenuti su Zù Totò. Siamo in due… Maria Concetta Riina e il marito Antonino Ciavarello – si legge – vogliamo commercializzare alcuni prodotti a marchio ‘Zù Totò’, iniziamo con le cialde di caffè, facciamo questa prevendita per raccogliere ordini e capitali che servono per avviarci, visto che ci hanno sequestrato tutto senza motivo”. Si presenta così il nuovo web shop promosso dalla figlia dell’ex temutissimo boss mafioso corleonese, Totò Riina. Una scelta di marketing assolutamente inaspettata è quella della donna, la quale ha deciso di basare sulla nomea del proprio padre le vendite di merce dalla svariata natura. Appare ancor più inquietante, tuttavia, il rifiuto da parte di Maria di accettare la pena inflitta al padre, rifiutando solennemente ogni responsabilità criminale di quest’ultimo. Il sito infatti pronuncia parole rancorose contro il sistema statale e giudiziario, sostenendo che “il leone è ferito, ma non è morto. Presto si rialzerà e continuerà a combattere”.