A Bari, nell’ambito di specifici servizi diretti a contrastare il fenomeno dei furti in abitazione, la Squadra Mobile ha effettuato mirati controlli e perquisito 4 abitazioni di cittadini georgiani, nei quartieri Libertà e Madonnella.
Sono state indagate in stato di libertà 5 persone, di cui 4 irregolari sul territorio dello stato, responsabili a vario titolo di ricettazione, possesso illegale di arma proibita, arnesi per lo scasso e documenti falsi.
Sono stati inoltre sequestrati un ingente quantitativo di preziosi, macchine fotografiche, materiale informatico e numerose armi di genere proibito, oltre a circa 700 grammi di hashish, nascosti nel vano contatore dell’energia elettrica, nell’androne del palazzo di due degli indagati.
Nell’ambito del medesimo contesto operativo, è stato rintracciato ed arrestato un 28enne, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa, a marzo, dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica.
L’uomo, il 6 marzo scorso, si era sottratto all’esecuzione della misura cautelare emessa verso 15 persone responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti e ricettazione (“Operazione Procuste”).
Il gruppo criminale a cui appartiene l’uomo, composto da cittadini georgiani, cellula barese del clan di Kutaisi della mafia georgiana, è responsabile di 19 furti in abitazione, consumati o tentati, commessi nelle province di Bari, Bat e Taranto tra marzo e settembre 2012.
Questura di Bari