I Carabinieri di Ruvo di Puglia hanno arrestato un 16enne del luogo con l’accusa di furto d’auto e resistenza a P.U..
Una telefonata al “112” segnalava la presenza di due auto sospette nelle campagne tra Ruvo e Bisceglie.
Una “gazzella” dei Carabinieri intercettava le auto, curiosamente identiche per modello e colore, una dietro l’altra, che, alla loro vista, si davano alla fuga.
Ne nasceva un inseguimento protrattosi fino all’abitato di Ruvo, dove una delle due Fiat Uno, nell’affrontare una curva, a causa della forte velocità, perdeva il controllo, ribaltandosi, fino a terminare la corsa all’interno di un fondo agricolo.
L’altra invece veniva rinvenuta dopo qualche minuto in periferia, abbandonata dagli occupanti.
Dall’auto incidentata usciva il conducente, che, approfittando del buio, si dileguava mentre il passeggero 16enne, già noto alle Forze dell’Ordine, restava intrappolato nell’abitacolo.
Successive verifiche hanno permesso di appurare che le due utilitarie erano state rubate nella stessa serata a Ruvo, tant’è che nel veicolo ribaltato è stato trovato il classico arnese a “spadino” all’interno del meccanismo di avviamento.
I mezzi sono stati restituiti ai legittimi proprietari, una volta eseguiti specifici accertamenti tecnici per evidenziare tracce utili all’identificazione dei malviventi riusciti a fuggire, mentre per il 16enne, su disposizione della Procura della Repubblica per i Minorenni di Bari, si sono aperte le porte del locale Istituto Penitenziario “Fornelli”.
Dopo un’animata discussione scaturita da una mancata precedenza stradale dapprima minacciano il conducente dell’altro mezzo e successivamente, dopo essersi impossessati di una pistola, raggiungono la vittima presso il suo garage esplodendogli contro due colpi di arma da fuoco.
Si tratta di un 21enne barese e di un 31enne di Casamassima, arrestati dai carabinieri in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica, per minaccia aggravata dall’uso di armi e detenzione e porto abusivo di armi.
I fatti risalgono allo scorso 8 gennaio quando nel centro di Casamassima, due auto si incrociano venendo quasi in collisione.
Gli occupanti si affrontano.
Dopo una violenta discussione verbale con reciproche accuse, i due giovani che prendevano posto a bordo di una Smart, mal digerendo il tono poco remissivo dell’altro conducente, si allontanano facendo ritorno poco dopo, armati.
Individuata la vittima all’interno di un garage, uno di loro, abbassava il finestrino, impugnava un arma ed esplodeva due colpi di pistola che, per puro caso, non raggiungevano l’altro giovane, un ventiduenne incensurato del luogo.
La loro descrizione, le testimonianze raccolte, e il modello del mezzo utilizzato è stato sufficiente ai Carabinieri di Casamassima, insieme a quelli di Gioia Del Colle, per individuare i due aggressori che sono stati tratti in arresto.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, il 31enne è stato associato presso la casa circondariale di Bari mentre al 21enne i militari hanno notificato il provvedimento presso il carcere di Taranto dove lo stesso è detenuto per altra causa.
Comando provinciale CC Bari